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Guida SEO approfondita: padroneggia il posizionamento su Google [aggiornata 2025]

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di Debora Tesauro – SEO Specialist di Computer No Stress

 

 

Nel 2025, essere visibili online è fondamentale per il successo di qualsiasi attività commerciale in Italia,sia che il vostro sia un business nazionale o un’attività locale. 

La Search Engine Optimization (SEO), ovvero l’insieme di tecniche volte a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca come Google, rappresenta il motore principale per attrarre traffico organico di qualità – utenti realmente interessati a ciò che offri. 

La SEO non è pubblicità a pagamento; è un investimento strategico a lungo termine che costruisce credibilità e genera visite senza pagare per ogni click. Contrariamente a quanto si crede, non serve un grande budget per iniziare: strategie mirate e intelligenti possono portare risultati tangibili anche con risorse limitate e senza utilizzare annunci a pagamento.

Questa guida esplora in dettaglio le strategie SEO essenziali,per fornirti le conoscenze necessarie a migliorare il posizionamento del tuo sito web nel competitivo mercato italiano.

 

1. Le fondamenta SEO: comprendere utenti e contenuti

 

Alla base di ogni strategia SEO di successo c’è la profonda comprensione di cosa cercano gli utenti e come soddisfare le loro esigenze informative o transazionali.

Partiamo da una ricerca di  parole chiave (Keyword Research) approfondita. In questo processo, che è alla base di ogni progetto SEO, va oltre il semplice trovare termini più utilizzate in un settore o per un prodotto specifico. Vedremo insieme come fare ricerca keyword”e quali strumenti usare.

 

Intento di ricerca: cos’è e come definirlo

La prima cosa da fare è capire l’intento di ricerca: è l’aspetto cruciale. Perché un utente digita quella query?

Intento informazionaleL’utente cerca informazioni (es. “come funziona la SEO”, “benefici olio d’oliva”).
Che cosa fare: rispondi con guide, articoli “how-to”, definizioni.
Intento navigazionaleL’utente cerca un sito specifico (es. “Facebook login”, “prodotto+brand”.
Che cosa fare: ottimizza per il tuo nome brand.
Intento commercialeL’utente sta valutando opzioni prima di un acquisto (es. “miglior pc 2025”, “recensioni [prodotto]”, “[prodotto A] vs [prodotto B]”).
Che cosa fare: rispondi con comparazioni, recensioni dettagliate, liste di prodotti.
Intento transazionaleL’utente è pronto ad acquistare o compiere un’azione (es. “friggitrici ad aria online”, “preventivo assicurazione auto”, “corso prompting online”).
Che cosa fare: rispondi con pagine prodotto ottimizzate, landing page chiare, moduli di contatto.

 

 Vari tipi di keyword: primarie, secondarie e long tails

 

Un altro elemento da studiare, quando facciamo una ricerca per l’ottimizzazione di un sito è ragionare sulle diverse tipologie di keyword: non tutte le keyword sono uguali.

 

Head Keywords (brevi)1-2 parole, alto volume, alta competizione, generiche Es. “Pizza”, “Ristorante”
Body keywords (lunghezza media)2-3 parole, buon volume, più specificheEs. “Pizza Pordenone”, “Ristorante pesce”
Long tail keywords (vere e proprie frasi)4+ parole, basso volume ma altamente specifiche e spesso minor competizione Es. “Pizza senza glutine Verona consegna a domicilio”, “Ristorante pesce fresco Pordenone centro con tavoli all’ap

 

Le long tails costituiscono la maggior parte delle ricerche sui motori di ricerca e nella ricerca vocale.

 

Dalle keyword al contenuto

 

Adesso che abbiamo classificato le keyword, parliamo di come trovare le parole chiave per ottimizzare le pagine del proprio sito internet. Utilizza un mix di brainstorming, analisi dei suggerimenti di Google (“Le persone hanno chiesto anche”, ricerche correlate), e strumenti SEO, anche gratuiti come Google Keyword Planner

Qui è importante ricordare che una volta individuate le keyword primarie, secondarie, e long tails per Creare contenuti non basta; devono essere utili, pertinenti e di alta qualità, rispondendo direttamente all’intento di ricerca identificato. Lo scopo di fase  è capire come creare contenuti SEO e quali contenuti funzionano.

Qualità E-E-A-TGoogle premia i contenuti che dimostrano esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità. Soprattutto per argomenti YMYL (Your Money Your Life – finanza, salute), questi elementi sono determinanti.
Identificare content gapAnalizza per quali keyword i tuoi competitor si posizionano e tu no, o quali domande degli utenti non trovano risposta adeguata sul tuo sito.Esamina le keyword per le quali i tuoi competitor hanno un buon posizionamento e tu no, e individua le domande degli utenti che non trovano risposta sul tuo sito
Calendario editoriale basato su una strategiaPianifica la produzione e pubblicazione dei contenuti per garantire coerenza e coprire argomenti chiave nel tempo. Non è solo una lista di date, ma uno strumento strategico.Un piano strategico per la produzione e la pubblicazione di contenuti, che assicuri coerenza e copertura degli argomenti chiave nel tempo.
Diversificare i formatiScegli il formato giusto per l’argomento e l’intento: articoli di blog approfonditi, guide “how-to”, listicle (“I 10 migliori…”), case study, infografiche condivisibili, video tutorial, webinar.Seleziona il formato più adatto per comunicare il tuo messaggio: video tutorial, webinar, infografiche da condividere, articoli di blog, guide pratiche, liste, casi studio.

 

 

2. Ottimizzazione on-page: 

comunicare chiaramente con Google e utenti

 

L’ottimizzazione on-page riguarda tutti gli elementi interni alla tua pagina web che puoi controllare direttamente. Vediamo insieme come ottimizzare una pagina per la SEO on-page.

 

Tag title (titolo SEO)Il titolo è il fattore più importante in una pagina web ed è fondamentale che sia unico, accattivante e che inviti l’utente a cliccare. Quando lo pensi, considera che sarà la prima cosa che l’utente vedrà nei risultati del motore di ricerca, quindi assicurati che sia pertinente e includa la parola chiave principale, preferibilmente all’inizio, e che non superi i 60 caratteri.
Meta descriptionSebbene non sia un fattore di ranking diretto, un meta title efficace è fondamentale per aumentare il Click-Through Rate (CTR). Dovrebbe essere conciso (meno di 160 caratteri), descrivere accuratamente il contenuto della pagina, includere la parola chiave target e presentare una chiara call-to-action.
Header tags (H1, H2, H3… Organizza il contenuto in modo logico, usando un solo tag H1 per pagina, che funga da titolo principale e contenga la parola chiave primaria. Utilizza i tag H2, H3 e così via per strutturare i sottotitoli, inserendo in modo naturale parole chiave secondarie e correlate. In questo modo, il testo sarà più leggibile per gli utenti e più comprensibile per i motori di ricerca.
Contenuto della pagina Il testo deve soddisfare pienamente l’intento della ricerca ed essere:
Ben scritto
Approfondito
Originale
Facile da leggere (con paragrafi brevi ed elenchi puntati)
Il testo deve integrare in modo naturale la parola chiave primaria e le sue varianti semantiche (sinonimi, termini correlati), evitando forzature o keyword stuffing.
Ottimizzazione immaginiLe immagini possono rallentare il caricamento delle pagine. Comprimile per ridurne le dimensioni senza compromettere eccessivamente la qualità e utilizza l’attributo alt per fornire una descrizione di ciascuna immagine, includendo parole chiave pertinenti, se possibile. Questo migliora l’accessibilità del sito web e l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) delle immagini.
URL otimizzatiCrea URL brevi, descrittivi, che includano la keyword principale e siano facili da leggere
Internal linking strategicoUtilizza anchor text descrittivi per collegare le pagine rilevanti del tuo sito web. In questo modo, aiuti gli utenti nella navigazione, distribuisci l’autorità (PageRank) all’interno del sito e consenti a Google di comprendere la struttura e la gerarchia dei contenuti.

 

3. SEO tecnica e off-page avanzata:

velocità, autorità e presenza locale

 

Questi fattori riguardano l’infrastruttura del sito e la sua reputazione esterna.

Un elemento troppo spesso trascurato, ma di importanza fondamentele è la Velocità di Caricamento e Ottimizzazione Mobile (technical SEO). Un sito lento o non mobile-friendly offre una pessima user experience, portando ad alti tassi di abbandono (bounce rate) e penalizzazioni da Google. Qui approfondiremo come velocizzare sito web e testare Core Web Vitals.

 

Core Web VitalsMetriche di Google (LCP, FID/INP, CLS) che misurano l’esperienza di caricamento, interattività e stabilità visiva. Usa PageSpeed Insights per testare e ricevere suggerimenti (es. ottimizzare immagini, ridurre codice JS/CSS, migliorare risposta server, usare caching).
Mobile-First IndexingÈ fondamentale avere un design responsive, poiché Google indicizza e valuta i siti principalmente in base alla loro versione mobile.

 

Autorevolezza e affidabilità di un sito web

 

Quando parliamo invece di autorevolezza di un sito internet, dobbiamo approfondire il tema della link building di qualità (off-page SEO).I backlink (ovvero link da altri siti verso il tuo) sono un segnale fortissimo di autorevolezza. Qui cercheremo di comprendere come ottenere backlink e come approntare strategie link building.

 

 

Che cos’è la SEO locale e come ottimizzarla

 

In Italia, dove l’economia è sostenuta dalla piccola e media impresa, la SEO socale approfondita è fondamentale. Ottimizzare per le ricerche locali (“ristorante Pordenone”, “tecnico pc  vicino a me”) è importante per portare traffico ai siti internet di aziende locali come ristoranti, hotel, negozi, attività artigianali.  Qui cercheremo di capire come fare SEO locale e ottimizzare Google My Business.

 

Google Business Profile (GBP)La tua scheda Google My Business è fondamentale per la tua presenza online su Google Search e Maps. Assicurati di compilare ogni sezione con informazioni accurate e complete: specifica le categorie corrette della tua attività, le aree geografiche in cui operi, gli orari di apertura e chiusura, e gli attributi che la caratterizzano (come la presenza di Wi-Fi o l’accessibilità). Aggiungi foto professionali e di alta qualità, pubblica regolarmente post sui tuoi prodotti o servizi, rispondi alle domande degli utenti e, soprattutto, gestisci attivamente le recensioni che ricevi.
NAP consistency Nome, indirizzo e numero di telefono devono essere coerenti e uguali su tutte le piattaforme online, incluso il sito web, Google Business Profile e tutte le directory pertinenti (come Pagine Gialle, Yelp o directory specifiche del settore). Qualsiasi discrepanza tra queste informazioni può confondere Google e influire negativamente sul posizionamento locale
Citazioni localiEssere presenti su directory locali autorevoli costruisce credibilità.
Recensioni localiSii proattivo nel richiedere ai clienti di lasciare recensioni su Google Business Profile e altre piattaforme pertinenti. Assicurati di rispondere a ogni recensione, in modo professionale e tempestivo, dimostrando che il servizio clienti è una priorità.
Ottimizzazione on-page localeCrea landing page specifiche per ogni località, assicurandoti di includere il nome della località nel titolo, nell’intestazione H1, nel corpo del testo e nella meta descrizione. Integra una mappa di Google e utilizza lo schema markup locale per fornire a Google dati strutturati sulla tua attività.

 

4. Massimizzare le risorse:

contenuti esistenti e User Generated Contents.

 

Non devi sempre creare da zero. Sfrutta ciò che hai già. In questo paragrafo analizziamo come riutilizzare contenuti e quali sono i benefici UGC.

 

Content Audit e Metodo 6R

 

Analizza periodicamente le performance dei tuoi contenuti esistenti usando Google Analytics e Search Console. Google non ama i contenuti obsoleti o di scarso valore. Qui una guida su come fare content repurposing.

Aggiornare contenuti esistenti è spesso l’azione più efficace. Aggiorna dati, statistiche, aggiungi nuove informazioni, migliora la leggibilità, ottimizza per nuove keyword. Trova pagine con buon potenziale ma che hanno un  ranking in calo.

 

RiusaTrasforma il messaggio principale in vari formati per raggiungere un pubblico più ampio: crea un’infografica, un video, una serie di post social o un episodio di podcast partendo da un articolo.
RieditaCambia la struttura o il layout per migliorare l’esperienza utente.
EliminaUtilizza reindirizzamenti 301 verso pagine pertinenti e rimuovi contenuti duplicati, di bassa qualità o irrilevanti che non possono essere migliorati.
Unisci e reindirizzaSe hai molti articoli che trattano argomenti simili e che non hanno buone prestazioni, considera di combinarli in un’unica guida completa (“pillar page”) e reindirizzare i vecchi URL a questa pagina.
User-Generated Content (UGC)Contenuti come recensioni, commenti, foto e video creati spontaneamente dagli utenti sono estremamente preziosi.

 

Come creare contenuti generati dagli utenti? Chiedi recensioni post-acquisto, crea hashtag di brand, lancia contest fotografici, costruisci una community attiva sui social. Mostra le recensioni migliori sul sito (con schema markup), integra i post social dei clienti nelle tue pagine prodotto, usa le testimonianze nel marketing. L’UGC fornisce contenuti freschi e segnali di fiducia a Google.

5. SEO ovunque:

ottimizzare oltre Google (Search Everywhere Optimization)

 

La ricerca non si limita a Google. Gli utenti cercano su piattaforme verticali. Facebook, Instagram, TikTok, sono utilizzati sempre di più dagli utenti per ricerche di prodotti e servizi, mentre YouTube è un vero e proprio motore di ricerca. Una strategia di marketing deve prevedere anche SEO per YouTube e ottimizzare un profilo Instagram.

I tuoi potenziali clienti esplorano un ecosistema di ricerca diversificato: si informano con video tutorial e recensioni su YouTube, cercano ispirazione, tendenze e brand su Instagram/TikTok, confrontano prodotti specifici su Amazon, raccolgono idee visive su Pinterest e valutano soluzioni B2B su LinkedIn.

Vediamo in sintesi alcune strategie specifiche per ogni piattaforma.

 

YouTube SEOOttimizza i sottotitoli, le miniature e i tag. Includi parole chiave nel titolo e nella descrizione. Aumenta il tempo di visualizzazione e l’engagement.
Social Media SearchUsa hashtag rilevanti; ottimizza la bio del profilo; crea contenuti nativi e coinvolgenti.
Marketplace SEO (Amazon, eBay)Ottimizza titoli prodotto, descrizioni, immagini, keyword backend.

 

Adatta i tuoi contenuti più performanti ai formati specifici di ciascun canale: un video, ad esempio, può essere trasformato in un Reel coinvolgente, un’infografica chiara o un carosello informativo

6. Monitoraggio continuo

La SEO richiede analisi costante per capire cosa funziona e dove migliorare. Dopo aver capito come scrivere come trovare parole chiave, scrivere contenuti SEO, riutilizzare contenuti del blog e del tuo canale YouTube, vediamo ora come misurare i risultati SEO e quali sono i migliori tool SEO gratuiti.

Il monitoraggio costante della SEO è fondamentale per diverse ragioni strategiche: permette di tracciare i progressi verso gli obiettivi, identificare tempestivamente problemi tecnici o cali di performance, capire quali strategie portano risultati tangibili, giustificare l’investimento fatto e, non da ultimo, adattarsi ai continui cambiamenti degli algoritmi e alle mosse dei competitor.

 

Quali sono le metriche chiave da tracciare?

 

Le metriche SEO chiave da monitorare includono: il posizionamento per le keyword target, il volume di traffico organico (sia totale che a livello di singola pagina), il Click-Through Rate (CTR) organico dai risultati di ricerca, il bounce rate (tasso di rimbalzo) delle pagine di destinazione organiche, le conversioni generate da questo traffico (come lead o vendite) e, infine, il numero e la qualità dei nuovi backlink acquisiti. Vediamo insieme alcuni strumenti essenziali per il monitoraggio SEO.

 

YouTube SEOOttimizza i sottotitoli, le miniature e i tag. Includi parole chiave nel titolo e nella descrizione. Aumenta il tempo di visualizzazione e l’engagement.
Social Media SearchUsa hashtag rilevanti; ottimizza la bio del profilo; crea contenuti nativi e coinvolgenti.
Marketplace SEO (Amazon, eBay)Ottimizza titoli prodotto, descrizioni, immagini, keyword backend.

 

Conclusione

 

Il successo SEO, specialmente in un mercato consolidato come quello italiano, non si ottiene con soluzioni rapide, ma richiede una strategia a lungo termine, pazienza e impegno costante. Si tratta di costruire un sito web tecnicamente solido, creare contenuti di valore che soddisfino l’intento di ricerca degli utenti e guadagnare credibilità agli occhi di Google e del pubblico.

 

È fondamentale padroneggiare i principi della SEO: ricerca per parole chiave, ottimizzazione on-page, SEO tecnica, link building etico e SEO locale. Inoltre, è essenziale sfruttare i contenuti esistenti e i contenuti generati dagli utenti (UGC), monitorare costantemente le prestazioni e adattarsi ai cambiamenti per raggiungere e mantenere una posizione di rilievo sui motori di ricerca.

 

Anche con un budget limitato, concentrarsi sulle attività più efficaci può generare risultati concreti, trasformando la SEO in un potente strumento di crescita per la tua attività.

 

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